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gennaio 2005 - Lotta aperta tra Karel
Zelenka e Paolo Bacchini
per il titolo di campione italiano
2005. E la prima parte di gara va proprio
ad appannaggio dell'atleta dell'A.G.Fiemme,
complice uno short non perfetto di Karel.
Ma andiamo con ordine.
Primo a scendere in pista di questa categoria
(solo cinque i concorrenti per il senior maschile
di artistico, n.d.r.) Daniel D'Inca
dell'Ice Academy Milano. Parecchi
problemi per Daniel, che si ritrova costretto,
per disguidi tecnici, a pattinare con le lame
nuove.
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Per lui una caduta
sulla combinazione, step out sul triplo Toeloop
e doppio Axel così così. Decisamente
meglio la parte artistica, 5.0 unanime da tutti
i giudici.
E' quindi il turno di Fabio Mascarello.
Clima rilassato per lui prima della discesa in pista,
qualche battuta con gli allenatori, tra i quali
ritroviamo un simpaticissimo Gilberto Viadana.
Davvero molto originale il programma presentato
da Fabio, molto particolare soprattutto la sequenza
di passi in circolo. Peccato per gli errori tecnici,
step out dopo il triplo Flip della combinazione
e caduta sul doppio Axel. Chiuderà terzo.
Tocca a Marco
Fabbri e nel backstage si scatena il tifo
dei suoi compagni dell'Ice Acaedmy, in particolare
di Anna Cappellini. Sostegno che
però non sembra aiutare Marco, questa sera
molto teso. Non benissimo sulla combinazione, dopo
il triplo Toeloop attende un po' troppo per attaccare
il doppio, un po' di pasticci sull'atterraggio del
triplo Rit., mano di sicurezza sul doppio Axel.
Per lui ultima posizione.
Tensione che, invece,
non pare subire Paolo Bacchini.
Musiche e costume decisamente rock per Paolo (pattina
sulle note dei Pink Floyd) che parte subito forte
con il triplo Axel. Due piedi in
atterraggio, ma, comunque, salto tenuto abbastanza
bene. Segue poi il Flip, molto bello, e la combinazione
triplo Lutz-doppio Toeloop, un po' risicato il secondo
salto. Per lui punteggi che vanno dal 5.0 al 5.5.
Chiude la prima parte
di gara il favorito Karel Zelenka.
Forse un po' condizionato dalla prestazione del
suo rivale, Karel non pare deciso e concentrato
come al solito. Bene sul primo elemento, il doppio
Axel, problemi sulla combinazione.
Solo doppio il Lutz e caduta sul triplo Toeloop.
Molto bello, invece, il triplo Flip preceduto da
passi e le step sequences. L'atleta dell'Agorà
Skating Team paga dazio nel merito tecnico (dal
4.8 al 5.0) e si deve accontentare della seconda
posizione.
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classifica dello short
n.g.