7
gennaio 2005 - Sono tredici le pretendenti
al titolo di campionessa d'italia, categoria
Junior. Ma, alla luce di quanto visto oggi,
se dovessimo scommettere su una di loro non
avremmo dubbi: Stefania Berton.
Ultima a scendere in pista, Stefania (una
dei tanti talenti sfornati dall'Ice Academy
di Milano) accende la luce di un pomeriggio
non particolarmente brillante. Ma, partiamo
dall'inizio.
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La competizione
è iniziata con la performance di Roberta
Rodeghiero, incerta nella combinazione
(caduta sul Salchow iniziale) ma, nel complesso,
discreta. Chiuderà sesta. Dopo di lei è
il turno di Francesca Rio. Atmosfere
spagnole per la pattinatrice di Como. Vivace e frizzante
il suo programma, peccato per la caduta sul doppio
Axel. Chiude quinta. Terza a scendere sul ghiaccio
Marcella De Trovato, sicuramente
tra le favorite al podio finale. E Marcella si dimostra
subito superiore alle rivali per interpretazione
artistica e skating skills. Ma anche per lei l'errore
è dietro l'angolo, questa volta si tratta
del triplo Toeloop della combinazione (caduta).
Un errore che, in ogni caso non deprime la ragazza
che si dichiara "comunque contenta della
propria gara". Chiude il primo gruppo
Micaela Lomartire, per lei non è la giornata
buona.
Passano i sei minuti
di riscaldamento e riapre le danze Giulia
Cotugno, un po' in crisi sul doppio Axel
già nella fase di riscaldamento. E, puntualmente,
nonostante le raccomandazioni del suo allenatore
("Sei bella, non ti manca niente, dai tutto")
l'Axel viene solo singolo. Poca convinzione e una
qualità di pattinaggio non eccelsa la relegano
in undicesima posizione. E' la volta dell'atleta
di casa Martina Bocek, cui l'emozione
gioca evidentemente brutti scherzi. Caduta sul doppio
Axel e combinazione non perfetta.
Tocca quindi a un'altra favorita, Deborah
Sacchi. Anche per Deborah la giornata non
sorride pienamente. Ma la caduta sul Salchow della
combinazione non rovina più di tanto un bel
programma, pattinato bene sulle musiche di "Con
te partirò". Chiuderà terza
dietro a Berton e De Trovato. Completa il secondo
gruppo il "Chiaro di Luna" presentato
da Giorgia Bombardieri. Non entusiasmante
la sua prova macchiata dalla caduta sul doppio Axel
e da un doppio Rit atterrato in avanti.
Il terzo e ultimo
gruppo è aperto da Martina Bernard
che si cimenta sulle note della colonna sonora di
"The Matrix", note che avevano
accompagnato il francese Brian Joubert ai ben noti
successi dell'anno scorso. Ben diverso il risultato
per la Bernard, solo ottava. Seguono Stephanie
Cuel, imprecisa sui salti che risultano
un po' risicati e Jessica Alberti
che con un buon Tango guadagna il quarto posto.
Peccato per la caduta sul triplo Salchow della combinazione.
Tocca quindi a Valentina Giannola
che si esibisce sulle ormai celeberrime strofe di
"Roxanne" (tratta dalla colonna
sonora di Moulin Rouge). Decisamente in giornata
no Valentina che sbaglia praticamente tutti gli
elementi tecnici, solo un Lutz semplice al posto
della combinazione, semplici anche l'Axel e il Ritberger.
Ed eccoci infine
alla stella della serata, Stefania Berton.
Elegante, musicale, precisa, l'unica a presentare
un programma pulito. Bella la combinazione triplo
Toeloop doppio Toeloop, ottimo il doppio Axel preso
da una spirale. Di livello anche l'interpretazione.
Oggi Stefania pare provenire da un altro pianeta!
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dello short
n.g.