Ancora una volta l'aria di casa non sembra portare bene al campione europeo in carica Brian Joubert. Uno step out sul quadruplo Toeloop della combinazione, addirittura una caduta sul triplo Axel e un programma che non pare per nulla adatto al suo pattinaggio esplosivo. In poche parole uno short da dimenticare il suo, lontano anni luce non solo dallo splendido "Time" presentato la stagione scorsa, ma anche dalla prestazione sfoderata a Skate America qualche settimana fa.

Da questo Joubert sotto tono trae vantaggio chi sotto tono proprio non è. Stiamo parlando dell'americano Johnny Weir, in forma semplicemente strepitosa. Va sul sicuro con il suo short Johnny, niente quadrupli per lui, ma nemmeno errori. Bella la combinazione triplo Lutz-triplo Toeloop, splendide le trottole e le sequenza di passi. Sicurezza accompagnata da una più che buona esecuzione per un totale di 75.90, suo primato stagionale.

"Devo ancora migliorare qualcosa - commenta Johnny - la velocità delle trottole, per esempio. Spero di fare ancora meglio ai nazioanli e ai mondiali di Mosca".

Secondo posto per il canadese Emanuel Sandhu, caduto sia sull'Axel che nella sequenza di passi, ma "graziato" dalla giurai. Terza piazza al giapponese Takahashi.

Costretto al ritiro Timothy Goebel, purtroppo ancora bloccato da seri problemi alla schiena. "Ho sei vertebre fuori posto - dichiara - praticamente non riesco a muovere la parte superiore della schiena".

Ora non ci rimane che attendere il libero di sabato. Riuscirà Joubert a risalire la china? Gli basterebbe un libero ai suoi livelli, il nuovo regolamento, a differenza del sistema precedente, permette grandi rimonte. Sandhu a Skate Canada risalì dal settimo al primo posto. E alla grande rimonta crede fermamente Jean-Roland Racle, direttore dello squadrone francese. "Se Brian pattina al suo meglio nel libero, eseguendo bene i due quadrupli, può di sicuro puntare alla vittoria".

Certo, Johnny Weir permettendo...

n.g.

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